Esordio delle Azzurre in Lettonia

La Nazionale femminile, impegnata in Lettonia per le Qualificazioni ai Mondiali, ha giocato ieri la partita di esordio contro l'Estonia.

Ecco il reportage e le considerazioni sulla partita. Oggi alle 16.00 la partita contro la Slovacchia, visibile via streaming su http://www.floorball.lv/

La prima giornata del torneo di qualificazione ai mondiali si chiude con una sconfitta 10 a 3, pesante nei numeri ma confortante per tanti altri aspetti. La prima partita di un torneo internazionale  è sempre difficile, soprattutto per una squadra con 12 esordienti su 17, ma quello che possiamo dire con certezza è che l'Italia esce a testa alta dal campo, con un passivo sicuramente eccessivo in considerazione anche del gioco prodotto dalla squadra.

La partenza è di quelle che fanno gelare il sangue: passa solo un minuto e l'Estonia è in vantaggio su un'incertezza della nostra difesa che non riesce a liberare lo slot. Ma due minuti dopo l'Italia pareggia, con un bel gol di Alessandra Pommer su assist di Sandra Reinstadler. Il  primo tempo procede con un sostanziale equilibrio, ma con l'Estonia che a differenza dell'Italia riesce a concretizzare le occasioni offerte dall'avversario, e così al 7° minuto ci ritroviamo sotto 3 a 1. Le ragazze però non mollano, e da metà primo tempo aumentano la pressione cercando con determinazione i gol del pareggio. L'Estonia sfrutta la maggiore esperienza difendendosi con ordine e ripartendo in contropiede, e a circa tre minuti dalla fine del tempo approfitta di un'incertezza della nostra difesa per colpire in contropiede su azione 3 contro 0. Si va al riposo con il punteggio di 4 a 1 per l'Estonia.

Il secondo tempo segue la falsariga del primo; Italia in pressione per cercare di recuperare e Estonia pronta a sfruttare ogni occasione si presenti per allargare il gap. Il 5° gol dell'Estonia arriva intorno al minuto 25, dopo un paio di minuti di forte pressione sulla nostra difesa. L'Italia prova a reagire subito, e nei minuti seguenti la partita ne trae giovamento, con azioni che si susseguono a ritmo incensante e occasioni da gol per ambedue le squadre. Nella seconda metà del tempo l'Italia produce il massimo sforzo, e sembra che il gol possa ormai arrivare da un momento all'altro, ma a tre minuti dalla fine del tempo incassiamo un uno-due micidiale e ci ritroviamo sul 7 a 1. Finalmente nell'ultimo minuto del periodo arriva il gol, così tanto cercato che lo realizziamo quasi entrando con tutta la linea d'attacco nella porta avversaria, e il periodo si chiude sul 7 a 2 per l'Estonia.

L'Italia inizia il terzo tempo all'attacco, e vede concretizzare i propri sforzi con il gol di Linda Pedrazzoli, realizzato su assist di Edith Fleishmann al minuto 51:36 con un tiro da lontano. La squadra crede nella rimonta e mette in campo tutto quello che ha, ma alcune nostre ingenuità e il cinismo della squadra estone, sempre attenta a sfruttare al meglio i nostri errori, ci puniscono: a circa 6 minuti dalla fine della partita perdiamo palla sulla nostra trequarti e l'Estonia segna l'ottavo gol. Le ragazze comunque continuano a giocare nel tentativo lodevole di ridurre il gap, ma nel finale subiscono altri due gol che fissano il risultato sul 10 a 3 per l'Estonia.

Infine quello che possiamo dire è che all'Italia è mancata la lucidità e la cattiveria agonistica nei momenti decisivi del match, che unita alla maggiore esperienza internazionale e alla concretezza della squadra Estone ha determinato il risultato. Vanno però assolutamente apprezzate la continuità della squadra nel proporre gioco e la buona tenuta atletica complessiva: domani è un altro giorno ...






Sponsor ufficiale
della Nazionale Italiana