Report sulla partita Italia - Lettonia

Resoconto della partita:

Terza partita e terza sconfitta per le azzurre, anche se largamente preventivata: non è facile per delle esordienti affrontare la Lettonia, sesto posto nel ranking mondiale e grande esperienza in campo internazionale. Basta citare Baiba Jurusa, 33 anni, che detiene il record di partecipazione ai mondiali di floorball (li ha fatti tutti, dal 1997 al 2011, e sicuramente farà anche il prossimo), o guardare la composizione della squadra, con un terzo delle giocatricie del Rubene, tra i più forti club d'Europa, per capire subito che lo scontro sarà impari.

E l'inizio del primo tempo non smentisce questa sensazione, si parte in salita, ed è una costante di questo torneo per l'Italia. Sarà il blasone delle avversarie, fatto sta che le azzurre partono contratte, e dopo tre minuti siamo già sotto di 2 gol. Poi però la squadra trova maggior equilibrio sul campo, e riesce a reggere meglio l'impatto delle folate lettoni; certo siamo sempre sulla difensiva e abbiamo difficoltà a proporci in attacco, ma per le avversarie è ora più difficile trovare il varco per passare. Non sfruttiamo un power play, e al minuto 12 prendiamo il terzo gol, ma chiudiamo il tempo con un passivo tutto sommato accettabile.

Nel secondo tempo si vede un'altra Italia. La Lettonia comunque la squadra più forte, e si vede da come viene duramente impegnato il nostro portiere Roberta Menchini, ma adesso riusciamo a difendere con più ordine e anche a proporci in attacco, dove riusciamo ad avere anche qualche nitida occasione da gol. Così la Lettonia riesce a segnare solo un gol in superiorità numerica nella parte finale del periodo, grazie ad una deviazione su tiro da fuori che mette fuori causa il nostro portiere, e il secondo tempo si chiude 4 a 0 per la Lettonia.

L'inizio del terzo termpo è veramente difficile per le azzurre; le Lettoni rientrano in campo decise a riscattare un secondo tempo giocato sotto tono di fronte al loro pubblico, e alzano il ritmo di gioco mettendo in mostra tutte le loro doti tecniche, realizzando subito un gol, e altri 3 tra i minuti 46 e 48. Poi però le azzurre si riprendono dallo shock iniziale, e si rivede a sprazzi l'Italia del secondo tempo. A metà tempo incercettiamo la pallina a metà campo e Arian Stecher si lancia da sola verso la porta lettone, ma il portiere si oppone con tempismo.

Il nono gol della Lettonia, segnato sulla ripartenza, non ci demoralizza più di tanto, anzi nonostante la fatica e l'avversario di livello decisamente superiore la nostra squadra mostra di avere ancora energie da mettere in gioco. E' al minuto 54:25 un lampo incendia la tifoseria italiana: Linda Pedrazzoli ruba palla a centro campo e si lancia verso la porta lettone, infilando il portiere con un bel diagonale. E' il giusto premio per una squadra che nonostante l'evidente gap rispetto alle avversarie ci ha messo cuore e orgoglio fino alla fine. Ed è anche una immensa soddisfazione per la giovane Linda, che si porta a casa la pallina.

Negli ultimi 5 minuti le azzurre, rinfrancate e caricate a pallettoni dopo il gol, forse si illudono di poter giocare alla pari con le blasonate avversarie, ma non fanno altro che offrire spazi invitanti alle più esperte avversarie, che vanno a realizzare il decimo gol a tre minuti dalla fine della partita. Le azzurre però vogliono stupirci ancora, e ad un minuto dalla fine hanno ancora l'occasione di segnare un gol in contropiede con Alessandra Pommer, ma la stanchezza si fa sentire e il tiro si infrange sul portiere. L'italia finisce qui la sua partita, e la Lettonia va in gol ancora tre volte nell'ultimo minuto.

Finisce 13 a 1, ma senza grandi rimpianti se non per le dimensioni del passivo, che con atteggiamento tattico più accorto negli ultimi minuti poteva essere più contenuto. A fine partita le migliori giocatrici dell'incontro sono state premiate dall'Ambasciatore d'Italia in Lettonia Giovanni Polizzi, che ha presenziato all'incontro su invito della Federazione Lettone di Floorball. Per l'Italia è stato premiato il portiere Roberta Menchini, anche oggi protagonista con 33 parate.
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