Risultati, Campo Grande
Ecco i risultati della partite questo weekend su Campo Grande.
09/2, Carnago: Firelions Serenissima - Viking Roma 1 - 8
09/2, Bolzano: SSV Diamante - FC Molotov Milano 12 - 3
09/2, Lagundo: ASC Algund - QT8 Milano 7 - 1
10/2, Carnago: WIld Boars Varese - Viking Roma 4 - 6
10/2, Lagundo: ASC Algund - FC Molotov Milano 2 - 2
10/2, Bolzano: SSV Diamante - QT8 Milano 11 - 7
10/2, Lagundo: UF Gargazon Liftex - FBC Bozen 4 - 9
Verso la Svezia
Dal 1. al 3. febbraio 2013 la nazionale italiana maschile si è incontrata al Centro Sportivo Tenero (CH) per il 4° raduno sotto la guida del neo C.T. Daniel Costa.
A parte qualche assenza l’allenatore aveva a disposizione ben 21 giocatori e 4 portieri. Da annotare la partecipazione di Gianluca Amstutz, che con grande merito aveva militato per anni nella squadra azzurra. In questa stagione gioca nella SML e ha un contratto con l’Unihockey Mittelland.
Il programma del fine settimana era composto da due allenamenti il venerdí e un meeting tecnico nel quale analizzare la partita svoltasi contro il Winterthur United nel dicembre scorso. Il sabato si sono svolti dei test fisici e un amichevole contro il SUM Mendrisiotto, squadra di prima divisione (gruppo 2). La partita molto combattuta è finita con una vittoria per 7:5 per gli azzurri. Domenica mattina la rosa si è allenata ancora. Nel meeting conclusivo Costa si è espresso abbastanza soddisfatto del weekend. Ha notato un miglioramento della squadra riguardo al raduno precedente, peró ha anche incitato ognuno a non mollare. “Siamo circa ad un anno dalle qualificazioni, ma la strada da percorrere sará ancora lunga e tortuosa."
Il prossimo raduno si terrá dal 27. – 28. aprile a Lagundo (BZ).
Report sulla partita Italia - Danimarca
Resoconto della partita:
L'ultima partita del torneo è l'occasione per il coach Battaini di mettere in campo tutte le giocatrici della rosa e di cominciare a guardare verso il futuro. Così ci disponiamo in campo su tre linee, con Lara Amici che rientra in porta e Roberta Menchini a sostenere la squadra, organizzate in modo da renderle il più possibile omogenee ed equilibrate. Nei primi minuti la squadra ne risente, ma piano piano le ragazze si adattano e trovano il loro equilibrio. La Danimarca fa valere il suo maggiore tasso tecnico, ma dopo 5 minuti di partita siamo ancora 0 a 0; poi al minuto 6:35 la Danimarca segna il primo gol su una palla persa ingenuamente sulla nostra trequarti.
Nei successivi 3 minuti prendiamo altrettanti gol, e così a metà periodo siamo 4 a 0, ma non importa, è bello vedere tutte le azzurre in campo dare il proprio contributo; parlano molto fra di loro, si confrontano con lo staff, si aiutano, insomma sono una squadra. Al minuto 12 arriva il quinto gol della Danimarca, ma le azzurre ora ci mettono più grinta e convinzione, e al minuto 17:55 realizzano il primo gol con Chiara Boggia, che devia in porta una palla sporca che Alessandra Pommer riesce con caparbietà a far filtrare in mezzo a stecche e gambe danesi.
La squadra sulle ali dell'entusiasmo si lancia in avanti e colleziona ancora tre occasioni, con le ripartenze di Arian Stecher e Natacha Borga, e su punizione di Liana Messere. Il primo tempo finisce sul punteggio di 5 a 1 per la Danimarca. Il secondo tempo inizia con un'azione insistita della top player italodanese Cecilia Di Nardo, neutralizzata prima dal nostro portiere e poi dalla difesa. Al minuto 22:49 Laura Mangarelli lanciata a rete da Luana Mistri subisce fallo: è rigore, ma la stessa Laura Mangarelli fallisce la trasformazione. Nel successivo power play non riusciamo ad essere efficaci.
Al minuto 26 sesto gol danese, che ci trova impreparati a gestire una palla vagante nello slot. Verso metà partita subiamo la pressione danese e prendiamo il settimo gol. A due minuti dalla fine del tempo bella azione di attacco portata avanti da Luana Mistri e Laura Mangarelli, ma Chiara Boggia viene anticipata dalla difesa prima di poter tirare in porta, e sulla ripartenza ci facciamo trovare scoperti e prendiamo l'ottavo gol. Nell'ultimo minuto grande pressione danese, che coglie un palo clamoroso e impegna duramente Lara Amici, poi suona la sirena e il periodo si chiude sull'8 a 1 per la Danimarca.
Si riparte, e al minuto 41:39 viene fischiato il secondo rigore per l'Italia; per la trasformazione va Giuliana Gisler, la cucciola della squadra con i suoi 15 anni e mezzo, ma il portiere danese para, e nel successivo power play non riusciamo a concretizzare la superiorità numerica. Al minuto 44:38 bella azione italiana conclusa da Liana Messere che va vicina al gol, e come spesso è accaduto in questo torneo sulla susseguente azione avversaria prendiamo il gol, sempre sulla solita palla vagante nello slot. Al minuto 46:30 doppia traversa danese su azione tambureggiante, e al minuto 48 bel tiro di Alessandra Lussu che impegna il portiere danese.
Al minuto 49 gol danese su sfortunata deviazione di piede di Alessandra Pommer che spiazza il nostro portiere. Al minuto 50 bel tiro di Laura Margarelli, che impegna il portiere danese. Al minuto 51 bella azione di Luana Mistri che si libera della pressione danese e serve un interessante passaggio filtrante nello slot, ma la difesa danese riesce ad intercettare. Nella seconda parte del terzo tempo la Danimarca ci pressa di più rendendo complicata l'uscita dalla difesa, ma al minuto 53:41 riusciamo a portarci in avnti e andiamo in gol con Giuliana Gisler, che riceve il passaggio di Liana Messere e infila il portiere danese con un bel diagonale in corsa.
La squadra riprende entusiasmo, ma la Danimarca reagisce e subito dopo il minuto 55 segna l'undicesimo gol. Un minuto dopo ripartenza di Arian Stecher che tira in corsa ma la pallina sorvola la traversa e si spegne sul fondo. Al minuto 57 incassiamo il dodicesimo gol su un bel tiro da fuori, ma la squadra non si demoralizza e continua a giocare sfiorando ancora il gol con un bel tiro di Luana Mistri. Al minuto 58:24 penalità per Linda Pedrazzoli, che reagisce platealmente ad una spinta di un'attaccante danese; chiudiamo nel box ma senza soffrire, anzi sfioriamo il gol con Arian Stecher.
La partita finisce, e con essa il nostro torneo di qualificazione; è mancato il risultato, ma si è visto gioco, entusiasmo, grinta e determinazione. La mancanza di esperienza internazionale della squadra ha determinato ingenuità che ci hanno portato ad incassare gol. Sono sicuramente da migliorare alcune fasi di gioco, quali la gestione delle palle inattive e le ripartenze avversarie, ma abbiamo avuto chiara la sensazione che il gruppo ha una buona qualità tecnica, tattica, e atletica, e che nei prossimi due anni lavorando tutti insieme, lo staff e le ragazze ognuno per la propria parte, i risultati arriveranno. Complimenti a tutte le ragazze, al coach Battaini e a tutto lo staff per l'ottimo lavoro svolto; dopo un biennio di transizione siamo ora pronti per pensare in grande. MVP per l'Italia assegnato a Giuliana Gisler (brava cucciola).
Sponsor ufficiale
della Nazionale Italiana
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